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Una vera e propria tragedia si è consumata in Australia, sulla Gold Coast. Un surfista è morto ieri pomeriggio dopo l’attacco di uno squalo bianco a Greenmount Beach, con le spiagge della Gold Coast meridionale subito chiuse per la giornata.
Nick Slater, 46 anni, è stato colpito alla gamba al largo di Greenmount Beach a Coolangatta subito dopo le 17:00 – il primo attacco fatale di squalo su una spiaggia della Gold Coast dal 1958, secondo il Global Shark Attack File.
In seguito all’attacco, l’uomo è stato subito soccorso dagli altri surfisti presenti sulla spiaggia e portato a riva. Purtroppo per il 46enne non c’è stato niente da fare a causa di una grave ferita ad una gamba.
Intanto le autorità australiane stanno continuando ad indagare sul caso. Proprio la premier del Queensland, dove appunto si trova la spiaggia della Gold Coast, Annastacia Palaszczuk, ha annunciato che delle reti lunghe 186 metri verranno installate in acqua per catturare lo squalo killer.
Era dal 2012 che non si verificava un attacco di uno squalo sulla Gold Coast. Mentre invece l’ultimo attacco mortale si verificò nel 2006, quando un nuotatore di 21 anni, fu sbranato da più di uno squalo. La distanza tra i tre eventi fa capire quanto sia raro questo fenomeno.
L’ex campione del mondo di surf Mark Occhilupo era in acqua poco prima dell’attacco.
“Ho sentito i bagnini chiamare tutti”, pensavo fosse solo un avvistamento di squali e poi 10 minuti dopo ho letto la notizia e ho visto che si trattava di un attacco vero e proprio. A volte vedo squali a Snapper, ma mai proprio all’interno della baia dove è accaduto. Molto raro. Una di quelle cose di una volta su mille. È davvero triste.”