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Lo snowboarder ceco Jakub “Kuba” Hroneš ha inciso il suo nome negli annali della storia dello snowboard eseguendo il primo triplo flip al mondo da un rail.
Photos by © Dan Vojtech / Red Bull Content Pool
Questa straordinaria impresa, ufficialmente intitolata Switch Boardslide Switch Triple Underflip 1170, ha richiesto anni di meticolosa preparazione e una profonda conoscenza della fisica e della matematica per calcolare con precisione le misurazioni del rail, della rotazione e dell’atterraggio. Ecco tutto ciò che devi sapere:
L’impresa si è svolta lungo un rail appositamente costruito di 10,5 metri, alto 1,7 metri, situato a Svatý Petr, una parte della rinomata stazione sciistica di Špindlerův Mlýn nella Repubblica Ceca.
Il trick è una manovra in cui lo snowboarder si avvicina al rail con il piede non dominante in avanti, ruota di 90 gradi sul rail, guarda verso il basso verso l’atterraggio, si lancia fuori dal rail, esegue un triplo flip, aggiunge una rotazione di 90 gradi al sinistro e atterra con il piede dominante in avanti. Ciò si traduce in un triplo capovolgimento con tre rotazioni e mezzo in totale.
Spiegando la complessità di questa straordinaria impresa, Hroneš dice: “La parte più difficile di questo trick è la sua tecnicità perché rimbalzare su qualcosa di ferro, girare tre volte sopra la testa e atterrare di nuovo nella neve è una cosa completamente diversa che rimbalzare sulla neve. Non fai molto questi tricks perché è estremamente difficile trovare ostacoli di questo tipo e calcolare come funziona.”
In particolare, Hroneš ha optato per un approccio non convenzionale utilizzando lo strutto invece della tradizionale cera sul suo snowboard, citando le sue proprietà di scivolamento migliorate. Nonostante le sfide iniziali, la sua incrollabile dedizione e adattabilità hanno aperto la strada alla padronanza della tecnica. “Le prime volte che l’ho provato, tutti i bordi si abbassavano quando saltavo sul rail”, ricorda Jakub. Ma dopo due giorni di prove, ero sicuro di sapere come funzionava, e poi era solo questione di concentrarsi sull’esecuzione corretta del trick.”
Il viaggio di Hroneš verso questo momento storico è stato segnato da una perseveranza incessante e da un impegno inflessibile nel superare i confini dello snowboard. Riflettendo sul suo arduo percorso, osserva: “Si potrebbe dire che mi sono preparato per questo trick per tutto il tempo in cui ho fatto snowboard perché, in questo sport, i trick si accumulano uno sull’altro. A 16 anni, sono riuscito a fare questo trick su un salto e ho subito pensato che si potesse fare dal rail. Un anno dopo, ho fatto un trick simile con due flip dalla rail.”
Il diciannovenne continua: “L’anno scorso ho tentato un triplo flip per la prima volta, ma nessuno dei due tentativi è stato pulito. All’inizio sono rimasto deluso dal fatto che non abbia funzionato, ma ripensandoci sono contento di averlo fatto. “non continuare in quel momento. Ho imparato alcune lezioni: lavorare meglio con diversi tentativi, energia e concentrazione. Quest’anno abbiamo cambiato il posto e preparato un impatto più lungo, quindi ho avuto più spazio in aria, il rail aveva un raggio più ampio alla fine, e penso che tutti questi aspetti abbiano portato al fatto che quest’anno ha avuto successo, e sono entusiasta.“
Originario di Špindlerův Mlýn, il viaggio di Hroneš nel mondo dello snowboard è iniziato alla tenera età di due anni, accendendo una passione che avrebbe plasmato la sua vita. Inizialmente attratto dallo sci alpino dai sei ai tredici anni, Hroneš ha gradualmente reindirizzato la sua attenzione, trasformando lo snowboard da passatempo del fine settimana nella sua attività principale.
La sua svolta è arrivata dopo aver partecipato al Campionato nazionale ceco di sci a Vítkovice, dove si è assicurato il secondo posto nella sua categoria. Da allora, l’ascesa fulminea di Hroneš nel mondo dello snowboard è stata evidente, culminando con l’oro nello Slopestyle e l’argento nel Big Air ai Giochi Olimpici Europei della Gioventù a Vuokatti, in Finlandia, nel 2022.
Mentre punta gli occhi sugli impegni futuri, comprese le aspirazioni per le Olimpiadi del 2026 e gli X Games, Hroneš rimane radicato nelle sue radici, apprezzando le piste della sua città natale e oltre come tela per le sue impareggiabili imprese di abilità nello snowboard.