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Dramma a Puerto Escondido, sulla spiaggia di Zicatela in Messico. Il giovane surfista spagnolo Oscar Serra ha perso la vita dopo essere stato travolto da un’onda gigante: secondo le prime testimonianze provenienti dai media messicani, il surfer spagnolo è caduto sbattendo contro il fondale. Inutili i soccorsi.
Secondo diversi resoconti dei media locali e lo confermano i surfisti che si trovavano nella zona, questo sabato il surfer spagnolo Oscar Serra è morto sulla spiaggia di Zicatela (Oaxaca, Messico). Il giovane valenciano si stava preparando a godersi una sessione di surf tra le grandi e potenti onde di Puerto Escondido, considerata una delle migliori onde al mondo, ma anche una delle più pericolose. Nella prima onda si è scatenata la tragedia. Così lo racconta uno dei compagni che era con lui per il suo debutto lì, Miguel Castrillón:
“Com’è ingiusta la vita a volte!
Zicatela mi hai regalato il giorno più bello della mia vita e oggi mi hai regalato il giorno peggiore della mia vita, questo è un vero incubo!
Ci siamo incontrati stamattina per entrare insieme perché era il tuo primo giorno in porto e ci hai lasciato alla prima onda! Oscar spero che lassù tu continui ad essere la grande persona che eri! Ho avuto la fortuna di incontrarti due giorni fa a Barra De la Cruz e ovviamente rimarrò con quel bagno che abbiamo fatto insieme e con quel sorriso che portavi sempre!!
UN ABBRACCIo GIGANTE CRACK”
Il racconto inviato alla stampa messicana specifica che il decesso è avvenuto intorno alle 7 del mattino (ora locale). Secondo i testimoni, Serra è entrato in acqua “nonostante la bandiera rossa”, anche se è una cosa comune nel mondo del surf, poiché in molte occasioni è quando vengono date le condizioni migliori per i surfisti più esperti.
Il fatto è che Puerto Escondido, una delle grandi onde più famose al mondo, pompa buone onde dalla fine di giugno e durante questo mese di luglio. È così che abbiamo potuto vederlo in diversi video di session di onde giganti in questa enclave della costa messicana, dove avevano viaggiato alcuni dei migliori surfisti del mondo.
La sua fama è tale che alcuni la considerano la migliore onda da beach break e, sebbene si infrange su un fondale sabbioso, è anche una delle più pericolose. Non a caso, nel corso della sua storia ha portato via migliaia di tavole da surf e, purtroppo, anche qualche vita. Uno dei casi più ricordati è quello dell’esperto surfista e regista californiano Noel Robinson.